Scenario – Global Solar Fund https://www.globalsolarfund.com Il sole dentro Mon, 13 Sep 2021 10:52:18 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.6 https://www.globalsolarfund.com/wp-content/uploads/2017/10/cropped-cropped-GSF_RGB-1-1-32x32.png Scenario – Global Solar Fund https://www.globalsolarfund.com 32 32 Fotovoltaico: il motore della transizione ecologica https://www.globalsolarfund.com/it/fotovoltaico-il-motore-della-transizione-ecologica/ Mon, 13 Sep 2021 10:52:18 +0000 https://globalsolarfund.com/?p=12085

Il fotovoltaico è oggi la tecnologia più conveniente e la soluzione migliore contro gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
Fake news e inesattezze sulle #EnergieRinnovabili sono sempre più diffuse sui media e rappresentano un ostacolo alla lotta contro la #CrisiClimatica

Per tale ragione Italia Solare*  ha lanciato una campagna media contro i #5FalsiMiti sul fotovoltaico, con l’obiettivo di abbattere i luoghi comuni, evitare una percezione distorta degli impianti e chiarire che oggi la lotta ai cambiamenti climatici non può avvenire senza il fotovoltaico

Per saperne di più 👉 https://www.italiasolare.eu/falsi-miti/

 

*Italia Solare un’associazione di promozione sociale che sostiene la difesa dell’ambiente e della salute umana supportando modalità intelligenti e sostenibili di produzione, stoccaggio, gestione e distribuzione dell’energia attraverso la generazione distribuita da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico.
]]>
Pubblicato dal GSE il Rapporto Statistico dedicato al fotovoltaico https://www.globalsolarfund.com/it/pubblicato-dal-gse-il-rapporto-statistico-dedicato-al-fotovoltaico/ Mon, 19 Jul 2021 09:23:31 +0000 https://globalsolarfund.com/?p=12079 A fine 2020 installati in Italia 936.000 impianti fotovoltaici per una potenza totale di circa 21,65 GW e una produzione vicina a 24 TWh. Nel 2020 +50% per i sistemi di accumulo.

Il Rapporto traccia il quadro statistico del settore fotovoltaico in Italia, descrivendo le caratteristiche, la diffusione e gli impieghi degli impianti in esercizio sul territorio italiano alla fine del 2020. In continuità con le precedenti edizioni, sono presentati i dati statistici ufficiali su numerosità, potenza e produzione degli impianti a livello regionale o provinciale, con approfondimenti specifici su dimensioni dei pannelli, tensione di connessione, tipologia di installazione, settore di attività, autoconsumo, ore di utilizzazione. Vengono inoltre presentate alcune informazioni preliminari sui sistemi di accumulo dell’energia prodotta dagli impianti. I dati riportati nel Rapporto sono il risultato dell’integrazione delle informazioni presenti nel sistema informatico GAUDÌ (gestito da TERNA S.p.A.) e negli archivi GSE relativi alla gestione dei meccanismi di incentivazione (Conto Energia) e al ritiro dell’energia (Ritiro dedicato, Scambio sul Posto). La costante collaborazione tra GSE e TERNA nell’ambito del lavoro statistico TER-00001 del Programma Statistico Nazionale, di cui TERNA stessa è responsabile, garantisce la qualità, la robustezza statistica e il continuo aggiornamento delle informazioni fornite.

Per consultare il rapporto clicca qui

]]>
Il Climate Clock è arrivato ora anche in Italia, con la collaborazione del GSE. https://www.globalsolarfund.com/it/il-climate-clock-e-arrivato-ora-anche-in-italia-con-la-collaborazione-del-gse/ Sat, 19 Jun 2021 09:16:56 +0000 https://globalsolarfund.com/?p=12076 Sei anni e sette mesi! È questo il tempo che ci resta per invertire la rotta, segnato sui quattro Climate Clock presenti nel mondo. Ed è il tempo che secondo i calcoli dell’IPCC, il Gruppo Intergovernativo delle Nazioni Unite sul Clima, manca prima che le temperature della terra aumentino oltre i 1,5 gradi stabiliti come limite massimo dall’Accordo di Parigi. Un periodo che vuole sensibilizzare e motivare cittadini, imprese e Istituzioni del mondo a intraprendere gli interventi necessari a modificare i propri comportamenti in ottica più sostenibile.

Il grande “orologio del clima” è stato posizionato sulla facciata del MITE su Via Cristoforo Colombo a Roma e presentato in un giorno simbolico: alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente. Il Ministro Roberto Cingolani, che ha presenziato all’evento ha dichiarato “Il tempo che questi orologi indicano è il tempo che abbiamo per agire. Un tempo che possiamo invertire. La transizione ecologica è lo strumento principale per spostare queste lancette e per limitare i rischi a cui ci espongono i cambiamenti climatici. L’ora che segna è l’ora della volontà“.

Il grande orologio raffigura sul suo display, oltre al tempo che passa, anche la percentuale di energia prodotta nel mondo da fonti rinnovabili, nella consapevolezza che la loro promozione rappresenti la via più promettente e sicura per limitare l’innalzamento della temperatura in atmosfera. Ma anche i pensieri di sei fra artisti, scienziati e attivisti famosi per il loro impegno verso l’ambiente che, attraverso le loro riflessioni, vogliono motivare il cambio di passo della cultura della sostenibilità.

 

Fonte: https://gse.it/media/climate-clock-il-conto-alla-rovescia-parte-anche-in-italia
#climatechange #sostenibile #gse #fotovoltaico #news #clima #sustainability #sustainable #energy

]]>
“Carta del rilancio sostenibile del fotovoltaico”. Le interviste. https://www.globalsolarfund.com/it/gsf-firma-la-carta-del-rilancio-sostenibile/ Thu, 14 Jun 2018 21:59:21 +0000 https://globalsolarfund.com/?p=10326 Siglato oggi a Roma al GSE il nuovo patto per il fotovoltaico, un’alleanza tra le maggiori aziende e associazioni per facilitare gli investimenti nel rinnovamento e potenziamento delle centrali solari. La “Carta del rilancio sostenibile del fotovoltaico” costituisce una dichiarazione volontaria degli operatori, che si impegnano a seguire determinati princìpi per rinnovare e sviluppare gli impianti fotovoltaici. L’intesa è stata sottoscritta da tutte le principali aziende e associazioni: ANIE Rinnovabili, ASI Azienda Solare Italiana, Eco-PV, EF Solare Italia, Elettricità Futura, Enel Green Power, Enerray, Esapro, Falck Renewables, Green Arrow, GSF Global Solar Fund, RTR, Tages, Terna.

Giuseppe Tammaro CEO Global Solar Fund, interviene lanciato la proposta: “noi siamo 14 sottoscrittori della Carta del rilancio sostenibile del fotovoltaico: diamoci 10 obiettivi, e cerchiamo di realizzarli discutendo con il Gse e con il ministro a un tavolo permanente”La Carta si basa sui risultati di uno studio di Althesys sviluppato in collaborazione con Enel Foundation, GSE e i maggiori player attivi nel settore in Italia, che analizza le condizioni per rilanciare l’energia solare, evidenziando i vantaggi che può portare al sistema Italia. Sono stimate in 11 miliardi di euro le ricadute economiche derivanti dal rilancio e dallo sviluppo degli impianti di grande taglia. Il rapporto Althesys, presentato stamani, stima anche in quasi 20.000 nuovi addetti (tra diretti e indiretti) il potenziale occupazionale, con una riduzione delle emissioni di 12,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti.

Lo studio rileva come il parco fotovoltaico italiano, nonostante un’età media ancora bassa e compresa tra gli 8-10 anni (6 anni l’età media degli utility scale), mostri diverse criticità che ne limitano in parte l’efficienza. Il decadimento della produzione è stimabile nel 2,2% annuo al 2016, ben superiore a quello fisiologico previsto al momento dell’installazione.

Con il forte calo dell’installato dopo la fine dei Conti Energia (meno di 400 MW medi annui nel periodo 2014-2017), la nuova potenza si limita a sostituire quella “perduta”: al 2030, la perdita totale sarebbe di 5.000 MW, pari al 25% della potenza esistente al 2017.

Gli impianti utility scale affetti da problematiche raggiungono il 40% del totale (2,5-3,3 GW), con un costo complessivo per l’ammodernamento che si aggirerebbe tra 220-270 milioni di euro. Circa 19 MW usciranno dall’incentivazione tra il 2029 ed il 2035, ma potranno continuare a produrre se mantenuti efficienti, dato che la loro vita utile è stimabile in 25-30 anni.

Per raggiungere i target, l’Italia dovrebbe dunque avviare un processo di ammodernamento del parco fotovoltaico utility scale (che è lo 0,8% degli impianti totali, ma ben il 43,7% della potenza), in modo da mantenerlo efficiente attraverso interventi di revamping e repowering. Dal revamping si potrebbero recuperare fino a 4.000 MW di potenza al 2030, mentre il repowering può fornire, alla stessa data, 1.550-1.700 MW aggiuntivi.

Serve però una policy specifica, che preveda un quadro regolatorio chiaro e stabile che dia certezze sulla possibilità di intervenire sugli impianti, una semplificazione dei processi autorizzativi per gli ampliamenti e un coordinamento per lo sviluppo della rete.

Parallelamente, è necessario creare le condizioni per sviluppare nuovi impianti: la definizione di strumenti di classificazione del territorio, l’individuazione di “aree preferenziali”, un contesto normativo e di mercato adatto ai PPA, strumenti di sostegno indiretto come super ammortamenti e tax credit. Nell’immediato, è infine necessario che partano le aste previste dalla bozza di Decreto 2018-20, non ancora emanato e ormai urgente.

Fonte Althesys

]]>
Investimenti in rinnovabili: a Cina e USA il record nel 2017. L’Italia tiene in Europa https://www.globalsolarfund.com/it/investimenti-in-rinnovabili-a-cina-e-usa-il-record-nel-2017-litalia-tiene-in-europa/ Tue, 06 Feb 2018 11:45:01 +0000 https://globalsolarfund.com/?p=9984 È la Cina a segnare in termini netti l’investimento più consistente in energia pulita nel 2017 con la cifra record di 132,6 miliardi di dollari spesi (+24% rispetto al 2016) . A seguire, pur con molto distacco, gli Stati Uniti con 56,9 miliardi iniettati nel 2017 (un magro +1% rispetto al 2016). Sono questi i dati dell’ultimo rapporto Bloomberg New Energy Finance che segnala però anche altri primati, come la crescita in termini tendenziali (confronto 2016 – 2017) di investimenti in energie rinnovabili dell’Argentina (ben +777% in più rispetto al 2016, per un investimento di 1,8 miliardi di dollari nel 2017), l’Australia (+150%, 9 miliardi di dollari nel 2017), l’Egitto (+495%, 2,6 miliardi di dollari nel 2017) e il Messico (+516%, 6,2 miliardi di dollari lo scorso anno). Numeri decisamente più modesti in numeri dell’Europa che lo scorso anno ha investito in totale 57 miliardi, il 26% in meno in confronto al 2016. Tra il 2016 e il 2017 Germania e Gran Bretagna sono scese rispettivamente del 26% (14,6 milioni di dollari investiti nel 2017) e del 56% (10,3 miliardi di dollari nel 2017). Meglio l’Italia, dove siamo passati da 2,2 a 2,5 miliardi di dollari tra 2016 e 2017, con un aumento di poco meno del 14%. Tra i singoli settori, Bloomberg evidenzia l’ottima performance del fotovoltaico, capace di attirare da solo oltre 160 miliardi di dollari nel 2017.

 

]]>