Il futuro delle rinnovabili in Italia

Sono più di 2.500 le invenzioni brevettate in Italia nel settore dell’efficienza e risparmio energetico e delle rinnovabili. Quattro le province italiane protagoniste di oltre il 60% di tutti i brevetti del settore, (Milano (41,6%), il 13,3% a Roma e l’8,2% a Torino e Bologna)
Il quadro emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati UIMB (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi)
C’è chi brevetta apparecchiature che sfruttano le acque calme di laghi e dighe. C’è chi sfrutta il vento ma anche i liquami, i rifiuti urbani o il passaggio dei veicoli sulle strade. C’è chi recupera, chi trasforma e chi perfeziona, perchè “Il futuro delle rinnovabili passa anche dalla capacità di queste fonti di saper rispondere alle esigenze industriali, commerciali ed ambientali” Ne è convinta la nostra azienda che negli ultimi anni ha molto investito in ricerca e innovazione.
Droni per la termografia dei pannelli solari, collaborazione con l’Università di Tor Vergata per progetti di miglioramento delle prestazioni dei pannelli, sistema SCADA per l’analisi predittiva dei guasti, partecipazione al progetto PAN (Puglia Active Network) per la connettività 4G degli impianti e la gestione evoluta dei malfunzionamenti. Questi sono solo alcuni dei risultati della nostra ricerca in tecnologie avanzate. Inverter intelligenti, sistemi di gestione dell’energia in tempo reale, nuovi materiali che aumentano il rendimento energetico, sono tutti aspetti che trainano la crescita delle energie rinnovabili e che spingono aziende, città ed istituzioni a preferire l’energia pulita rispetto ai combustibili fossili. “L’energia pulita non è una tecnologia alternativa, è la principale fonte di una nuova generazione, è cosi che il 2018 si preannuncia come un anno decisivo per la transizione verso le rinnovabili”.