Fotovoltaico, nuove procedure

Aprile 2017

Fotovoltaico, nuove procedure per manutenzione e ammodernamento impianti

A febbraio di quest’anno il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato le “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia”. Una nota del GSE spiega che il documento, attraverso la diffusione di buone pratiche, “è finalizzato a ridurre e semplificare gli adempimenti degli operatori verso il GSE, ad agevolare il conseguimento degli obiettivi generali di sostenibilità ambientale e a massimizzare la produzione energetica da fotovoltaico”.
Le procedure descrivono i princìpi generali di riferimento, gli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico che comportano la variazione di dati caratteristici rilevanti dell’impianto, e le documentazioni per ciascuna tipologia di intervento. Sono, inoltre, esposti i casi per cui è facoltà del Soggetto Responsabile chiedere al GSE la valutazione preventiva degli effetti che l’intervento previsto potrà comportare sugli incentivi riconosciuti.
Per una maggior comprensione delle procedure previste dal nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) abbiamo stilato un elenco dei principali aspetti positivi introdotti:

Regole certe. Le procedure attuano l’articolo 30 del DM 23 giugno 2016.
Producibilità senza limiti. Tutta la produzione aggiuntiva che si riesce ad ottenere dall’intervento resta incentivata con conseguente effetto positivo sul mercato Operation&Maintenance (O&M).
Aumenti di potenza. Sarà concesso un aumento di potenza fino al +1% per gli impianti sopra i 20 kW.
Sostituzione dei moduli. Per sostituire i moduli non è più richiesta la certificazione dello stato di avaria degli stessi. Questo potrà permettere una sostituzione anche solo per aumentare la performance.
• Componenti “muletto”. Sarà possibile utilizzare componentistica “muletto”, cioè componenti sostitutive temporanee che possono rimanere montate fino a 6 mesi e che possono essere anche di proprietà di terzi.
Componenti rigenerate. Sarà possibile utilizzare anche le componenti rigenerate con conseguente effetto positivo per il mercato dei componenti usati.

Un punto molto interessante del Documento è rappresentato dalle novità in tema di repowering, ovvero interventi di sostituzione parziale o totale della componentistica dell’impianto al fine di incrementarne la potenza nominale e la produzione annua. Grazie alla nuova disciplina introdotta in materia, infatti, si contribuisce a fare maggior chiarezza nel mercato e si costruiscono le basi per un nuovo impulso agli investimenti nel settore, con importanti semplificazioni dal punto di vista autorizzativo.
Tuttavia, secondo anche quanto rilevato da alcuni esperti, il DTR potrebbe presentare anche una serie di criticità che sintetizziamo di seguito:
Sostituzione dei moduli. Secondo le nuove procedure, l’attestato di smaltimento dovrà essere presentato entro 60 giorni, ma le regole sullo smaltimento prevedono che questo attestato venga rilasciato entro 6 mesi.
Tempi certi. Una criticità da non sottovalutare è che le nuove procedure non prevedono tempi certi entro cui il GSE deve dare una risposta.